martedì 21 febbraio 2012

La vita è un pendolo...



Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.
Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
(Madre Teresa di Calcutta)

Ho letto queste parole di Madre Teresa di Calcutta oggi, e come non ritenerle vere?
La vita, la passiamo per la maggior parte del tempo nell'attesa, nell'attesa di un giorno speciale, senza concentrarci quasi mai sul presente.
Durante la settimana aspettiamo arrivi il week end, in estate aspettiamo che arrivi l'inverno e viceversa.
Viviamo aspettando qualcosa per cui essere felici.
Ho sempre apprezzato la metafora di Schopenhauer in cui paragona la vita ad un pendolo che oscilla tra noia e dolore, che solo ogni tanto ci dà una parvenza di felicità.
"La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia."
Imparare a rallegrare le singole giornate è un obiettivo che cerco di pormi ogni giorno, non sempre ci riesco, qualche volta me ne scordo, ma credo che porsi un obiettivo, una piccola lista di cose da fare durante la giornata, e rendersi conto alla fine di questa di averle fatte tutte, o almeno una che ci rende particolarmente soddisfatti del nostro operato, beh credo che questo sia un piccolo passo per far passare quel pendolo più spesso alla fermata della felicità.

8 commenti:

  1. bellissima frase...sopratutto, man mano che si cresce e che aumentano gli anni, veramente ti rendi conto di quanto sia stupido attendere il giorno perfetto!ogni singolo istante deve essere reso speciale proprio perchè non tornerà più...
    (uh mamma come sto diventando malinconica!!!)

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  2. parole sante!! Dovremo accontentarci e vivere ogni giorno come se fosse unico...

    Ps. ti prego togli il controllo parole..è una perdita di tempo e basta!!!

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  3. @Kawaii-Woman: già :'(
    @Vaniglia: anche perché accontentarsi non significa altro che farsi contente ^__^
    P.s: ma con controllo parole intendi il controllo anti spam?

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  4. Parole bellissime, da ripetersi ogni giorno.

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  5. Consiglio (ma magari lo conosci già): leggi il monologo di Big Kahuna ;)

    D

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  6. Le parole di Madre Teresa di Calcutta sono bellissime e vere, credo anch'io che dovremmo sfruttare al meglio ogni giorno, ma d'altra parte non voglio rinunciare all'emozione del'attesa, alla gioia di un momento speciale e al pensiero che il meglio deve ancora venire ^__^
    P.S Conosco il monologo di The Big Kahuna (anche se non ho mai visto il film): bello dalla prima all'ultima parola.

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  7. @Daisy: si lo conoscevo già, un monologo bellissimo :) e azzeccatissimo con queste riflessioni. Grazie per il tuo commento ^_^

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