lunedì 7 gennaio 2013

La decadenza dell'abbandono



Lasciato a se stesso tutto si consuma, tutto scolora.
Il ferro arrugginisce, la parete bianca ingiallisce, il muretto si scrosta, il filo si spezza.
Lasciato a se stesso tutto invecchia, imbruttisce e muore.

Durante un giro in bici con il mio ragazzo, presso un villaggio di nuova costruzione, ma per motivi legali lasciato a se stesso, notavamo come questo fosse invecchiato in fretta.
Tutto sembra essersi consumato prima del tempo, come se le cose messe lì e lasciate a se stesse risentissero di questo abbandono.
Come se gli oggetti avessero quasi dei sentimenti, e avessero capito di non svolgere il ruolo per cui sono state create, di non servire a nessuno, e si lasciassero andare, e morire.
Un po' come le persone, come i vecchi abbandonati buttati lì sulle panchine a perder giorno, che sembra aspettino sempre qualcosa, ma se li guardi bene capisci che hanno smesso di aspettare qualsiasi cosa da troppo tempo.
Arrugginiscono, ingialliscono, si scrostano e si spezzano, come i cancelli dei giardini che nessuno apre mai, come le pareti di quella casa che nessuno vive, come quel muretto su cui nessun bambino siede, come quel cuore che nessuno consola.


6 commenti:

  1. Your blog is soo cute! I love all teh designs.

    *Now your newest follower via greader. :)

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  2. Che pensiero profondo...purtroppo hai ragione, tutto e tutti risentono dell'abbandono, spesso anche a livello fisico, basti pensare alle persone sole che sembrano invecchiate prima del tempo. Per quanto riguarda gli oggetti mi è capitato a volte di ritrovare qualcosa in un cassetto dopo tanto tempo e vederlo rovinato, sebbene fosse riposto con cura.

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    Risposte
    1. Vero questa cosa succede, alle persone, alle cose. Qualsiasi cosa ha bisogno dell'attenzione di qualcuno.

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