lunedì 24 dicembre 2012

Buone Feste!!!

Ho realizzato questa illustrazione per Chasing Rainbows, per augurare a voi tutti Buone feste e un felicissimo Natale ^__^


giovedì 20 dicembre 2012

Regali di Natale (parte 2) Kawaii Box‏

Sull'onda di tutte Box che ci hanno invaso quest'anno, le varie Glossy Box, Beauty Box, Trendy Box e chi più ne ha più ne metta.. ho avuto un'idea
Nel pensare ad una cosa originale da regalare e ad un modo altrettanto originale per consegnarla mi è venuto in mente di creare una vera e propria Box fatta su misura per la persona a cui è rivolta.
La mia Box, come ogni box che si rispetti doveva avere un nome.. e quello scelto alla fine è stato Kawaii Box.
Kawaii significa carino, e dato che è pensata per una determinata persona questa non potrà fare a meno di trovare carina sia l'idea che il contenuto (sempre nel caso abbiate azzeccato i suoi gusti).
Io l'ho fatta ad entrambe le mie sorelle per il loro compleanno, invece di fare un unico regalo, ho preso loro varie cosine.
Ho comperato la scatola, disegnato il logo, e fatto il foglietto illustrativo che descriveva i vari prodotti presenti nella box.
Insomma una cosa professionale XD



Come idea la trovo molto carina, perché oltre ad apprezzarne il contenuto, la persona ne apprezzerà anche l'impegno.
La Kawaii Box inoltre può essere tematica, quindi contenere solo giocattoli, o solo make up, o accessori d'abbigliamento, oppure ed è quello che consiglio, potrà essere variegata, in modo da rispondere ai molteplici gusti della persona.
Può contenere vari oggettini del medesimo valore o piccole cose che faranno da contorno al regalo principale.
Di seguito varie idee che rispecchiano i miei gusti, quindi tutto quello che potrebbe contenere la mia ipotetica Kawaii Box
Invito anche voi, qualora vi piacesse l'idea a descrivere la vostra Kawaii Box ideale, secondo i desideri che avete al momento ^__^/
Ho raggruppato qui un po' di cose carine che ho visto in giro e che mi sarebbe piaciuto trovare in una eventuale Kawaii Box a me indirizzata

♥ Pennello Deerbuki della Neve Cosmetics
♥ Quella carinissima custodia per mp3 di Rilakkuma che bramo dal momento in cui l'ho vista *-*
♥ Un moleskine, un quaderno senza righi, pagine bianche da portar sempre con me per poter disegnare quando più mi va. Deve avere necessaruiamente la copertina kawaii!! Meglio se provvisto di matitina altrettanto carina! XD
Queste sono di Cooky Girl, sto cercando il sito ufficiale di questi carinissimi prodotti, ma ancora non l'ho trovato >-<
♥ Non amo gli orologi, che mi ricordano sempre che il tempo scorre troppo in fretta >-< ma di questa clessidra mi sono pazzamente innamorata, credo sia dei little twin stars, anche questa non so dove trovarla, so solo che... la vogliooo T__T
♥ La mia Lalaloopsy preferita
♥ Una carinissima tazzina di Hello Kitty tutta a tema invernale

E di cose da metterci nella Kawaii Box ce ne sono così tante che credo proprio che questo sarà solo il primo di una serie di post dedicati all'argomento XD

Per chi volesse riproporre il post a sua volta, potete utilizzare questo bannerino per indicarlo ^__^








mercoledì 19 dicembre 2012

Regali di Natale (parte 1): Il pensiero


Come va con i regali di Natale?
Non so voi, ma io, come del resto accade quasi tutti gli anni, non ho ancora finito!
Si lo so, sono un caso disperato!
Ogni anno mi dico che il prossimo farò tutto presto, finirò subito, che appena troverò qualcosa di carino lo prenderò e lo conserverò per Natale, e ogni anno queste promesse volano via e si perdono come foglie spazzate dal vento >__<
Il fatto è che io non riesco a tenermi nulla, quindi per me sarebbe davvero un'impresa impossibile sapere di avere un regalo da dare a qualcuno e dover aspettare.
Non ci riuscirei mai, lo so >__<
In questo periodo poi non ci sono tanti soldi da spendere in cose superflue quindi il regalo va meditato, almeno io lo medito molto... fin troppo.
Piacerà? E' utile? Lo/la farà contenta/to? Meglio qualcos'altro?
In famiglia usiamo sempre farci dei pensierini, quello che conta in fondo è il pensiero no?
Il pensiero...
Infatti la cosa più bella (almeno per me) del ricevere un regalo è sapere, pensare che la persona che me lo ha fatto, ci ha pensato, quindi ha pensato a me e si è posta le stesse domande che mi sono fatta io.
L'obbiettivo? Fare felice l'altra persona e strappargli un sorriso. ^-^


Non nego che a volte di fronte ad un regalo sono rimasta delusa, (e purtroppo non riesco nemmeno a nasconderlo) e non lo sono rimasta mai per il regalo in se per se, ma appunto per il pensiero che secondo me, in quel caso non c'era stato.
E quando da una persona che ti conosce bene, ti ritrovi un regalo che ti avrebbe potuto fare anche uno sconosciuto, capisci che quel pensiero, che per te è la cosa più importante, è mancato, anzi chi ti ha fatto il regalo sembra averlo fatto più per "levarsi il pensiero".
Ad esempio, a me non interessa nulla di avere una linea di shampi costosi, per me sinceramente uno vale l'altro, io uso quelli del supermercato, non ci tengo particolarmente a queste cose, e se mi conosci questo lo sai.
Ad un regalo del genere, costoso, io avrei preferito una bel plaid rosa, o una tutina rosa in pile.
Forse qualcuno mi crederà pazza, magari un'altra al posto mio sarebbe stata al settimo cielo, ma è appunto un'altra, non sono io!
Altra cosa che mi piace dei regali è il modo in cui questi vengono consegnati, e anche stavolta torniamo al discorso del pensiero che è la cosa fondamentale per me.
Una cosa è sentirsi dire " là sta il regalo prendilo" e in questo caso capisci che ancora una volta non c'è stata la volontà di stupire, un'altra è trovarsi ad esempio di fronte ad una caccia al tesoro!
Il mio ragazzo me ne ha fatte di cacce al tesoro, e la cosa più bella di queste alla fine non era il "premio" finale, ma proprio il pensiero che lui fosse stato, la sera prima, anziché a fare qualsiasi altra cosa, a scrivere bigliettini, a inventarsi posti dove nasconderli, ad inventarsi le rime...
È una cosa che mi fa commuovere tanto ;__;

Quindi in conclusione a questa prima parte del post, le regole di Muriomu da seguire per fare un qualsiasi regalo sono:

♥ 1) Pensare alla persona a cui è rivolto il regalo, questa regola, che può sembrare la scoperta dell'acqua calda, in realtà è assai sottovalutata.
Spesso facciamo un regalo più in base a quello che piacerebbe a noi o per fare "buona impressione" che per far contento l'altro

♥ 2) Stupire! Stupire deve essere l'imperativo! Una sorpresa deve essere tale e deve sorprendere!
Ad esempio sapete che la persona a cui dovete fare il regalo vuole un determinato libro, oggetto, ecc. allora dategli un'altro pensierino prima e quando meno se l'aspetta gli fate trovate il regalo vero.
Se si tratta di una persona con cui vivete (mamma, papà,  fratello, sorella, ragazzo, marito, amica ecc) lo mettete sotto al suo cuscino in modo che lo troverà quando si metterà a letto, o la mattina, prima che si svegli lo mettete accanto al letto, in modo che sia la prima cosa che vedrà al risveglio.

♥ 3) Il pensiero! Perdere un po' del nostro tempo pensando a come realizzare le prime 2 regole.
Il nostro tempo è sempre la cosa più importante che possiamo donare a qualcun altro.

^__^

sabato 15 dicembre 2012

Emozione *-*


L'altra sera in casa Chasing Rainbows si respirava felicità ed emozione!
Seguiamo da molto il blog Kawaii Gazette perché ci piace, e ci tiene informate su quelle che sono le novità più kawaii del momento.
L'altra sera come facciamo spesso siamo andate a leggere il loro ultimo post, che come titolo ha "Cute Shopping: speciale Natale (handmade)" e mai ci saremmo aspettate di essere menzionate da uno dei nostri blog preferiti!!
Ci ha fatto molto piacere quello che abbiamo letto nel post, cito testuali parole "abbiamo selezionato alcuni dei nostri accessori preferiti realizzati da alcune delle migliori creatrici di accessori fatti a mano" e rientrare nel gruppo da loro scelto, non potete immaginare come la cosa ci abbia sorpreso ed emozionato!
Questo è il post se vi andasse di leggerlo Cute shopping: speciale Natale (handmade)
Cogliamo l'occasione per ringraziare Aluccia e Debba per averci menzionate ^_^

Chasing Rainbows;
Collezone Sweet Overdose-Specchietti "Sweet Mirrors" (choco, pink e pastel)


venerdì 7 dicembre 2012

Confusa e delusa

Oggi Venerdì 7 dicembre io e le mie sorelle avremmo dovuto partecipare con Chasing Rainbows al nostro primo mercatino.
Tutto era più o meno pronto, avevamo preparato un bel po' di cosine da esporre, gli espositori, le buste regalo (sempre fatte a mano da noi) e tanto altro.
Questi giorni sono stati molto indaffarati, le cose da fare sembravano non finire mai, e la lista seppur piena di cose spuntate, si allungava comunque sempre più.
Anche l'agitazione e l'emozione aumentavano man mano che il fatidico giorno si avvicinava, mille interrogativi affollavano le nostre testoline dubbiose:
Le cose ci sarebbero bastate? erano troppe? o troppo poche? Come le avremmo sistemate? E tante altre domande, che, non avendo mai fatto un mercatino, non potevano mai trovare risposta se non in mille altre supposizioni.
E quando eravamo ormai psicologicamente e materialmente pronte...ecco la bella notizia...
Il mercatino di Natale, quello a cui dovevamo partecipare noi, riservato solo ai giovani artisti-artigiani disoccupati e ad associazioni senza fini di lucro, quindi una delle poche iniziative fatte per dar voce al talento e alla creatività dei propri cittadini, è stato annullato, rimosso per mancanza di fondi!
Trovo davvero assurdo che fra le tante spese evitabili e superflue che il comune della mia città ha fatto in questi anni, si sia dovuta sacrificare una manifestazione così genuina e natalizia!
Era necessaria ad esempio la realizzazione di un'oscena ed inutile fontana monumentale, che da due anni non fa che causare problemi alla città, con continui e ripetuti allagamenti e necessarie successive ripavimentazioni?
Senza tralasciare che grazie alla suddetta fontana, la piazza (vero orgoglio della città per la sua grandezza) è per metà chiusa al pubblico da un anno a questa parte!
Io trovo assurdo che tra tutte le cose, si sia dovuta annullare questa.
E' stato un po' come se avessero "cancellato il Natale" e uso questa espressione eccessiva perché, dare l'opportunità ai giovani di esprimersi e farsi conoscere senza aver nulla in cambio è una cosa davvero "buona", una di quelle cose che si pensa possa capitare solo a Natale, bene, l'hanno cancellata questa opportunità!
E con lei hanno cancellato lo spirito del Natale, per mettere soldi in qualcosa che sicuramente si rivelerà più proficuo per le tasche dei politici e non di noi cittadini.
Inutile dire quanto la faccenda ci abbia deluso e scoraggiato, era da tanto che aspettavamo questo mercatino, che ci è sempre piaciuto visitare dall'esterno, e che non stavamo nella pelle all'idea di viverlo da espositrici.
Chiudo lo sfogo invitandovi a visitare la nostra pagina, http://chasingrainbowstore.blogspot.it/
Tra le altre novità troverete anche alcune creazioni della nuova collezione "Profumo di Neve" ^_^
Una piccola anteprima...

Chasing Rainbows; Profumo di neve - Gingerbread House

Chasing Rainbows; Profumo di Neve - Orecchini Cute Snowgirl


giovedì 29 novembre 2012

Christmas tag

Ho letto questo tag post a tema tutto natalizio, sul blog di Stylebunny e ho deciso di farlo a mia volta.
Questo genere di post mi piacciono molto perché sono leggeri e aiutano a conoscere meglio le persone che seguiamo.

♥ Albero di Natale o Presepe?  Quando ero bambina a casa  facevamo solo il presepe e io ho sempre bramato l'albero, quindi forse anche perché l'ho tanto desiderato, o solo perché è più divertente da decorare dico l'albero. Anche fare un presepe di quelli complessi con i negozi ecc.. mi piacerebbe però.
♥ Natale in famiglia o con gli amici? Natale assolutamente in famiglia, come anche il capodanno. Quando do gli auguri voglio darli prima alle persone che mi sono sempre vicine e che sono e saranno sempre parte della mia vita.
Regalo o bigliettino? Regalo con bigliettino! Almeno alle persone a cui tengo particolarmente, dato che trovo bellissimo, e lo faccio anche spesso, andarmi a rileggere i vari bigliettini che ho tutti conservati.
♥ Abito rosso in tema si o no? Non so, mi piace vestirmi a tema, ma.. il rosso non mi fa impazzire. Diciamo che importante che sia qualcosa di bello e caldo XD perché sono freddolosa.
♥ Rossetto rosso si o no? Mai! XD Credo che il rossetto rosso su di me non lo vedrà mai nessuno. Solitamente vado di burrocacao o lucido trasparente o appena appena colorato, quelle rare volte che uso rossetti prediligo toni nude.
♥ Fai i regali un mese prima o alla vigilia di Natale? Questo è un tasto dolente XD mi dico ogni anno che li farò prima, ma alla fine mi riduco sempre all'ultimo >_<
♥ Lenticchie a capodanno si o no? Non credo che portino fortuna, ma dato che a me piacciono se ci sono io me le pappo XD
♥ Fai l'albero l'8 Dicembre oppure un altro giorno? Fosse per me farei l'albero il prima possibile e lo smantellerei il più tardi possibile *o* come del resto cerco di fare ogni anno, ritardando con ogni scusa il giorno di mettere via tutti gli addobbi. Fosse per me anzi decorerei tutta la casa, un po' come si vede nei film americani ambientati nel periodo natalizio.
♥ Nail art o semplice smalto? In realtà mettere gli smalti un po' mi scoccia. Li metto raramente e quando lo faccio opto per il semplice smalto.
♥ Vestito favoloso o pigiama e babbucce? Be' dipende, pigiama e babbucce la mattina, non uso mai stare in pigiama in casa quindi vestito  (dire favoloso è esagerato) per la giornata.
♥ Mangi tutto quello che ti capita sott'occhio o stai attenta alla linea? Io DEVO assaggiare tutto! Anche quello che so già non mi fa impazzire, devo comunque assaggiare, nella vita si può sempre cambiare idea.
♥ Prepari tu il pranzo o la cena di Natale? Se la famiglia si riunisce ognuno porta qualcosa. Però io non vedo l'ora di avere una casa mia (con il mio ragazzo) e organizzare da noi le cene di Natale *o*
♥ Make up occhi in primo piano o labbra in primo piano? Occhi senza dubbio, ho già espresso la mia opinione sui rossetti ^_^
♥ Tacchi o scarpe comode? Scarpe comode in generale, ma non disdegno quelle con il tacco, che non deve essere mai vertiginoso però.
♥ Albero rosso si o no? Allora per adesso lo facciamo tutto colorato, ma nella mia ipotetica casa futura mi piacerebbe decorarlo in un certo modo, tipo farlo un anno tutto oro e rosso, l'anno seguente tutto argento e blu. E poi... voglio prendere un albero bianco e decorarlo di lilla *o* (gli alberi sempre finti ovviamente)
♥ Cosa ti autoregalerai? Non so, non ci ho pensato, solitamente nulla quindi penso che seguirò la tradizione XD
♥ Brillantini a gogo o make up mat? Mat sicuramente, metterò solo un po di illuminante oro o bronzo nei punti strategici.
 Vai a messa a mezzanotte oppure la mattina? Sono andata per anni a messa la mattina del Natale, un paio di volte alla messa della mezzanotte, ma da un po' di anni non vado più a messa, quindi nessuna delle due.
♥ Parti o resti a casa? Resto a casa, ma l'idea di un viaggio a Natale, magari in qualche posto caratteristico dove l'atmosfera natalizia si respira maggiormente mi piace.
Però vorrei andarci con i miei genitori, le mie sorelle e il mio ragazzo. Quello per me sarebbe il Natale ideale.
♥ Quanto ti piace il Natale da 1 a 10? 11, sono un'eterna bambina, lo so, certe volte vorrei che fosse Natale tutto l'anno, perché in quale altro periodo dell'anno capita di vedere gli adulti "giocare" a decorare le proprie case e le strade?
E anche se mettere da parte gli addobbi ogni anno mette malinconia, penso che se fosse Natale tutto l'anno poi non sarebbe così speciale.

Colgo l'occasione del post natalizio per annunciarvi che in casa Chasing Rainbows  stiamo presentando la nuova collezione dedicata appunto al Natale "Profumo di Neve" ne approfitto anche per invitarvi a iscrivervi al blog ^__^/ vi aspettiamo!!!




martedì 27 novembre 2012

Una donna non si tocca neanche con un fiore

Ricordo che quando andavo alle elementari, se un bambino faceva il prepotente con una bambina, la mia maestra di storia/italiano/geografia lo riprendeva e gli diceva questa frase "Una donna non si tocca neanche con un fiore".
Bene, io credo che se questa frase venisse ripetuta dalle mamme a tutti i bambini del mondo, tutta la brutalità presente in questo mondo in malora sarebbe sicuramente minore.
Purtroppo l'ignoranza è figlia dell'ignoranza, e i mostri del futuro non sono altro che i bambini trascurati dai genitori nel presente.
Ho letto il post di GaiaCincia di cui mi permetto di citare il contenuto, altrimenti il mio non avrebbe molto senso
 "Donne. Su di noi si dicono tante cose. Ci tengono a farci sapere quale sia il nostro ruolo, ci insegnano come dobbiamo essere "emancipate", quanto siamo nocive all'autostima maschile. Ci hanno sempre detto che noi siamo il sesso debole, che senza un uomo al nostro fianco non siamo nessuno. 
Hanno piantato nella nostra testa il seme del dubbio, forse non sono abbastanza, forse non dovrei parlare, forse non mi sto comportando da brava moglie, figlia o fidanzata, forse non dovrei dire di no,  forse, ma noi possiamo tanto. Non possiamo davvero permettere che sia accettabile pensare che infondo me lo sono meritato, se non mi fossi comportata male non sarebbe successo nulla. Noi donne possiamo."
Come ho commentato sotto al suo post, per fortuna non mi sento una donna che ha bisogno di essere salvata, né una che si sente inferiore ad un uomo o ha paura del loro giudizio.
La frase "forse è colpa mia se mi ha picchiata" non potrebbe mai uscire dalla mia bocca.
La violenza non si perdona! Mai!
Purtroppo ci sono donne deboli, che non riescono a ribellarsi a certi abusi, però la forza devono averla loro per prime nel farsi rispettare, noi per prime dobbiamo rispettare noi stesse!
Noi per prime dobbiamo ricordarci che una donna non si tocca neanche con un fiore.
E prima che ai nostri futuri figli dovremmo impararlo noi stesse, e non accettare un comportamento diverso da questo.


GaiaCincia ci chiede poi di partecipare a questa catena, scrivendo il nome di un'eroina celebre alla quale ci ispiriamo, e ci chiede di motivare la nostra scelta.
Io partecipo al gioco anche per smorzare l'atmosfera di questo post.
E la mia scelta va a "Emily Thorne" la protagonista della serie "Revenge" perché in un mondo che ci vuole spaurite e deboli lei, una donna che si vendica delle tante ingiustizie subite, una donna astuta, furba e senza scrupoli non può non avere tutta la mia stima.


venerdì 23 novembre 2012

Zombie mania

Sembrano essere tornati prepotentemente di moda gli Zombie o sbaglio?
Io li ho ritrovati due anni fa se non erro, quando con il mio ragazzo ho giocato in modalità coop a Resident Evil 5.
Giocarci mi è piaciuto, non solo per il gioco in se per se, che comunque è divertente (almeno per me, cercare di avere la meglio sugli zombie lo è XD) ma anche perché è uno dei primi giochi del genere survival horror "difenditi o muori XD" che ho giocato in cooperativa con il mio fidanzato.

Successivamente ho ritrovato gli zombie nella serie televisiva The Walking Dead che ho cominciato a vedere sempre con il mio fidanzato, prima che andasse in onda su Fox canale di Sky.
La serie è tratta dall'omonima serie di fumetti pubblicati dalla Image Comics a partire dall'ottobre 2003.
Non ho letto i fumetti, mi piacerebbe farlo, so che la storia nella serie segue abbastanza fedelmente quella del fumetto, ci sono però come avviene spesso nei riadattamenti cinematografici dei cambiamenti o l'aggiunta di personaggi inediti.
La prima puntata della serie inizia con quello che è il protagonista, Rick, un agente di polizia, che durante una perlustrazione di una zona della città dove sembra essere successo qualcosa di strano, vede una bimba girata di spalle che sembra piangere...la chiama e questa lentamente si volta, si scopre così la realtà, ovvero si tratta di una bambina zombie!!
La scoperta sembra sconvolgere anche il protagonista, che a quanto pare come noi vede un essere simile per la prima volta.
In seguito l'agente viene sparato da un delinquente e finisce in ospedale.
Qui si sveglia e tutto è deserto attorno a lui, non sappiamo quanto tempo sia trascorso, da quanto lui si trovi in quel letto, ma qualcosa sembra essere successa nel frattempo. L'ospedale sembra essere stato abbandonato in fretta e furia, lettini per i corridoi, attrezzature sparse un po' ovunque. Regna la desolazione. Uscito dall'ospedale Rick trova una catasta di corpi morti stesi per terra. Cosa è successo?
Per ora quello che gli interessa è trovare sua moglie e suo figlio, e metterli al sicuro.
Scoprirà in seguito che per una qualche ragione (che alla terza stagione ci è ancora sconosciuta) la maggior parte delle persone si è trasformata in "zombie" che uccidono e mangiano umani che si trasformeranno a loro volta in altri zombie.
In seguito Rick troverà un gruppo di sopravvissuti, tra i quali ci sono anche sua moglie, suo figlio e un suo amico/collega di lavoro...
Noi abbiamo iniziato a vederlo per curiosità, poi sebbene non ci facesse impazzire, abbiamo continuato a vederlo sempre per curiosità, perché ad un certo punto cominci davvero a chiederti come potranno i protagonisti uscire da quella situazione surreale, e come potranno mai mettersi in salvo.
Ci sarà ancora un domani non minacciato dalla presenza di questi zombie carnivori?
Giunti ormai alla terza stagione, alla fine ci ha davvero appassionato, infatti sono curiosissima di vedere la prossima puntata, e ora vorrei leggerne anche i fumetti.
Dunque una serie che conquista poco per volta.
All'inizio infatti sembra un po' troppo surreale tutta la situazione, quindi assai poco credibile. Poi però facendoci l'abitudine si inizia a tifare per il proprio personaggio preferito sperando che sia fra quelli che non trovi la morte.
Uno dei miei personaggi preferiti purtroppo è morto in una delle prime puntate :(
Mentre di personaggi odiosi potrei farne un elenco davvero lungo, del resto in un mondo così ridotto, dove vige il detto "mors tua vita mea" è complicato condividere tutte le scelte e i comportamenti dei protagonisti.
Chi può sapere come ci saremmo comportati noi in una situazione del genere?

In contemporanea alla serie su detta, sto giocando al videogioco The walking dead XD è sempre un gioco basato sul fumetto, anche se con le storie a noi note (per chi ha visto la serie tv) non c'entra proprio nulla.
E' come se trattasse la vita di un'altro gruppo di sopravvissuti da un'altra parte del mondo.
Diversi i personaggi, fanno da cameo solo due personaggi del fumetto ovvero Glenn e Hershel.
Protagonista del gioco è un professore universitario Lee Everett, questi accusato di omicidio, viene scortato da un ufficiale di polizia al di fuori della città di Atlanta.
Ad un tratto però, a causa di un uomo che attraversa improvvisamente, la macchina sbanda finendo fuori strada.
Lee perde i sensi e una volta svegliatosi, vede il poliziotto steso per terra, avvicinandosi si rende conto che l'uomo è morto.
Ad un tratto lo stesso poliziotto divenuto uno zombie (qui chiamati vaganti) lo assale.
Lee nel suo cammino troverà una bimba Clementine, la piccola gli racconterà dei genitori, partiti per Savannah prima che tutta la faccenda degli zombie cominciasse. Lee porterà la bimba con sé e se ne prenderà cura nella speranza di ritrovare lungo il viaggio i suoi familiari.
Durante il viaggio anche qui incontriamo vari personaggi con le loro storie, e quindi anche qui un gruppo con cui cercheremo di trovare la salvezza.
Il gioco è abbastanza avvincente, soprattutto per il fatto che molte delle decisioni che faremo prendere al nostro personaggio (Lee) cambieranno il corso della storia e decideranno i comportamenti degli altri protagonisti e persino la morte o la salvezza di alcuni di questi.
Io sono arrivata al quarto episodio, dunque non mi resta che giocare all'ultimo, e aspetto con ansia che esca dato che il quarto ha avuto un finale che mi ha scossa >__<

Infine voglio parlarvi di un'altro gioco che resta sul tema zombie! Ovvero Left 4 Dead 2.
E' un survival horror game, incentrato sulla cooperativa, si gioca fino ad un massimo di 4 persone.
L'ambientazione è apocalittica, le città sono invase da orde di zombie (qui chiamati infetti).
L'obiettivo dei 4 personaggi del gioco è quello di sopravvivere.
Il gioco inizia con i 4 superstiti situati sul terrazzo di una città apparentemente desolata.
Sul tavolo munizioni, armi e kit di pronto soccorso.
Non abbiamo informazioni sulla storia dei personaggi, né su quello che sia successo.
I protagonisti partendo da un punto "A" della mappa di gioco (il gioco è diviso in varie mappe ognuna delle quali ha un'ambientazione diversa, che può essere una città, una palude, un luna park ecc) devono raggiungere incolumi, dopo aver resistito ad incessanti attacchi di zombie di tutti i tipi, il punto "B" ovvero una stanza sicura (punto di salvataggio) dove potranno rifornirsi di armi, munizioni e curarsi in tranquillità.
E da questa stanza che partirà il capitolo successivo della mappa, e così avanti fino al completamento della stessa.
Le stanze di salvataggio sono l'unico posto sicuro del gioco, ogni mappa ne ha 4 o 5, che corrispondono ai vari capitoli (e punti di salvataggio) da cui la mappa è costituita.
 Il gioco è molto frenetico. Eccetto nelle stanze sicure, in qualsiasi altro punto della mappa si è attaccati da orde più o meno numerose di zombie.
L'imperativo è scappare! Più si sosta in in punto più aumenta il numero degli attacchi subiti.
Nel gioco troveremo sempre per le strade zombie comuni, e spesso saremo presi d'assalto da vere e proprie orde di zombie di questo tipo, a cui si aggiungeranno gli attacchi di infetti speciali.
Gli infetti speciali sono 7, ognuno con le proprie caratteristiche fisiche e di attacco, questi con un singolo attacco infliggono danni maggiori rispetto agli infetti comuni.
Poi c'è la Witch (strega) la sua presenza si intuisce ancor prima di vederla, se è nei paraggi sentiremo un pianto come quello di una bimba.
Spesso la troviamo per terra a piangere o sempre piangendo trascinandosi con passo lento per la strada.
Se infastidita dalla nostra presenza ci attaccherà immediatamente facendo precipitare la nostra salute al punto che per rimetterci in piedi dovremo essere rianimati da un nostro compagno di gioco.
Nel gioco non si sopravvive se si è soli. L'aiuto dei compagni di gioco sarà indispensabile sempre, e per coprirci le spalle, e per eventuali medicazioni.
E a proposito di questo...ecco un aneddoto divertente XD
Io e il mio ragazzo stavamo giocando al gioco in cooperativa, io da casa mia, lui da casa sua, ed eravamo arrivati all'ultimo capitolo di una delle varie mappe disponibili.
Gli ultimi capitoli di ogni mappa sono sempre i più difficili da superare. Sono quelli in cui gli attacchi da parte di orde di infetti sono più frequenti.
E questo era particolarmente frenetico, dovevamo attraversare un lungo ponte, e raggiungere un elicottero posto all'altro capo di questo.
Io continuavo quasi in fin di vita a scappare e il mio ragazzo mi inseguiva da dietro con un kit di pronto soccorso in mano per curarmi.
Io che non mi ero accorta di nulla continuavo a correre picchiando e sparando a destra e a manca. E lui poverino con quel kit tra le mani, non poteva nemmeno difendersi dagli zombie che lo attaccavano a sua volta.
Così la sua salute precipitava, a causa mia XDD
Quando finalmente mi sono resa conto di quello che succedeva mi sono fermata e lui ha potuto curarmi, anche se a quel punto il kit di pronto soccorso sarebbe servito più a lui XD
Finito il gioco (alla fine ci siamo salvati entrambi) lui ha realizzato per farmi sentire in colpa una vignetta che rappresenta appunto quel momento del gioco XD
Io non posso guardarla senza ridere e dispiacermi allo stesso tempo XDD

♥  Vignetta di L4D2 realizzata dal mio fidanzato  ♥




martedì 13 novembre 2012

Blog-Compleanno: Tanti Auguri Muriomu

Era il 13 Novembre 2010 ed una Muriomu un po' emozionata e dubbiosa scriveva il suo primo post del suo primo blog.
E oggi questo blog compie 2 anni *-*
Che dire? Ne sono contenta, forse non sarà il blog più popolare e seguito del mondo, ma è proprio come avrei voluto che fosse.
Il mio spazietto rosa dove condividere con chi ha e avrà voglia di leggermi, i miei pensieri e interessi.
La cosa che mi piace di questo blog e che ogni tanto mi rileggo qualche vecchio post, e non mi vergogno a dirlo, lo trovo davvero piacevole.
Grazie a chi mi segue, a chi lo ha sempre fatto o a chi passa solo ogni tanto per un saluto, e grazie a chi verrà.



giovedì 8 novembre 2012

#ProgrammiCheRivorrei

Su twitter in questi giorni girava questo hanshtag  #ProgrammiCheRivorrei.
Facendo un tuffo con la mente nel passato, sono andata a ripescare tra i ricordi quelli che erano i programmi che più preferivo.
Subito alla mente è venuto "Giochi senza frontiere!" Chi di voi non ricorda il famosissimo "Trois, Deux, Un"? Adoravo quel programma, era bellissimo stare tutti insieme davanti alla TV a tifare... "Italia" direte voi e invece no XD solo mia madre e mia sorella maggiore tifavano Italia, io e Picco tifavamo Slovenia!!
Avete capito bene Slovenia, e se vi chiedete il perché, la risposta è in realtà più semplice di quello che immaginate, la Slovenia in quelle edizioni aveva la divisa fucsia ,e a noi che eravamo piccoline cosa poteva interessare dell'orgoglio nazionale? A noi piaceva il rosa, punto e stop! XD
Noi si che eravamo davvero senza frontiere U_U
Poi purtroppo la Slovenia cambiò colore di tuta, e se non sbaglio le fu assegnato un orribile verde, ma noi oramai eravamo affezionate alla canzoncina che avevamo intonato per così tante edizioni "Forza Slovy" e quindi continuammo a fare il tifo per lei.



Poi ho pensato al gioco dell'oca, mi piaceva tanto quel programma, ricordo che come per Giochi senza frontiere, aspettavo il giorno in cui lo trasmettevano.
E poi Buona domenica, quello con Columbro e la Cuccarini, di cui attendevo soprattutto il gioco finale, quello in cui i due presentatori erano in piedi su di una pedana, e venivano poste loro delle domande, se la risposta era sbagliata la pedana arretrava di una tacca, il gioco terminava quando uno dei due finiva giù in una vasca piena di schiuma.
Questi sono i primi che mi sono venuti in mente, e ce ne sono altri in realtà di cui non ricordo il nome, anzi se potete aiutarmi... fatelo pure XD
Uno di quelli che non ricordo è un programma dedicato agli sposi, ricordo l'immagine di una sposa su di un enorme cucchiaio, era anche questo un programma di gioco, ricordo persino la canzoncina, ma niente nome! >__<
La canzoncina faceva così "ecco la nonna e la cognata, con la zia ed il papà, è quasi tutta qui la famiglia ed il migliore vincerà" Qualcuno sa a cosa mi riferisco? >__<
I programmi di cui sento la mancanza quindi sono tutti giochi, che effettivamente mancano dalla televisione di oggi, dove si tende ormai al trash, o si parla di cronaca finendo quasi nel grottesco, o si parla di gossip. E il buon vecchio gioco? Che fine ha fatto?
Questo è uno dei motivi per cui non guardo più tanta TV, se fatta eccezione per le varie serie che seguo.
Di programmi ne vedo pochissimi, ultimamente ad esempio solo X Factor
Per non parlare dei Cartoni animati! Ma oggi i bambini cosa vedono? O__o
E poi mi manca Super Vicky! Quel telefilm non l'hanno più dato, non ne ho mai viste repliche, mentre alcune cose più o meno capita di rivederle, quello mai :(
Avete anche voi nostalgia dei vecchi programmi TV? O preferite la TV di oggi? E quali programmi del passato, potendo, vorreste rivedere?

lunedì 5 novembre 2012

V CHARUCA FAN ART CONTEST

Anche quest'anno Charuca ha indetto un concorso per tutti i suoi fan.
Come gli altri anni la partecipazione consisteva nel creare un proprio lavoro: Disegno, collage, illustrazione, fotografia ecc. ispirato ai lavori di Charuca.
Ecco il lavoro che ho presentato quest'anno.


Dato che il periodo era quello di Halloween ho scelto come tema della mia illustrazione proprio quello.
Che ve ne pare?
L'ho realizzata con Adobe Illustrator CS4
Se volete potete votare il mio lavoro mettendo un mi piace QUI ^__^


mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween!!

Altre piccole creazioni da Chasing Rainbows per la serie "Halloween Kawaii Special", se mi permettete di dirlo, una più Kawaii dell'altra *-*

 Halloween Kawaii Special - Collana Pumpkin Kitty

Halloween Kawaii Special - Orecchini Zuccotti

 Halloween Kawaii Special - Collana Sleeping on the moon

 Halloween Kawaii Special- Collana Snooping from the moon

 Halloween Kawaii Special - Collana Fashion Skull (nero)

 Halloween Kawaii Special - Collana Fashion Skull (bianco)

Halloween Kawaii Special - Collana Fashion Skull (rosa)

E novità! Oltre che tramite il nostro blog potete trovare alcuni pezzi della collezione "Sweet Overdose" e alcuni della collezione "Halloween Kawaii Special" presso il negozio Bellidea, in via Roma, 33 a Fasano (BR) ^__^



Bellidea, Fasano (BR) Vetrina Chasing Rainbows

martedì 30 ottobre 2012

Melancholia - La mia opinione




Melancholia è l'ultimo film del geniale regista Lars von Trier.
Un pianeta, Melancholia sta per avvicinarsi alla terra e questo desta la preoccupazione dei protagonisti.
Le protagoniste sono due sorelle e il film è diviso in due parti, la prima vede lo svolgersi del matrimonio della sorella minore, nella seconda invece viene raccontato e vissuto con timore il fenomeno celeste irripetibile che desta allo stesso tempo curiosità, attesa e paura.
Avevo tanto sentito parlare di questo film, e ne avevo letto sia nel bene che nel male.
Ero molto curiosa di vederlo, d'altronde i film complessi non sono capiti da tutti, quindi è normale che possano destare pareri contrastanti.
Mi ero informata ovviamente, come si fa con qualsiasi cosa che suscita curiosità ed interesse.
Avevo letto la trama, visto il trailer e letto i pareri di chi l'aveva già visto al cinema.
Chi lo definiva un capolavoro, il più grande capolavoro del regista, chi invece lo descriveva come un film senza alcun senso, e noia mortale.
Leggendo pareri così divesi, da brava Muriomu mi sono incuriosita ancora di più!
Uno dei miei film preferiti "Dogville", sempre di Lars von Trier, come Melancholia ha suscitato pareri contrastanti, molti da quanto so hanno cambiato canale dopo 5 minuti,  io invece l'ho trovato geniale.
Non so se l'avete visto e se sapete di cosa parlo, quindi per farmi capire vi descrivo in breve l'ambientazione.
Dogville narra di una piccola città in cui tutti gli abitanti sembrano essere persone gentili, a modo, senza segreti, ma come sappiamo l'apparenza spesso inganna.
Ogni abitante, si scoprirà con il proseguire del film, nasconde un mondo bigotto e/o perverso dentro.
Il desiderio di portare alla luce i peccati degli abitanti è reso ancora più esplicito e risalta maggiormente nella scenografia teatrale e minimale del film.


Non ci sono case, non c'è ambientazione, proprio come una delle più scarne opere teatrali.
Le case non sono visibili materialmente, ma ne vengono solo tracciati i perimetri delle mura sul pavimento nero, con un effetto simile al gesso bianco su di una lavagna immacolata.



Devono essere immaginate dallo spettatore, come deve essere immaginata la porta nel momento in cui l'attore bussa su di essa (che però non esiste fisicamente) ma della quale possiamo percepire il suono "TOC-TOC" che è reale.
Una strepitosa (come sempre del resto) Nicole Kidman riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo, con la curiosità di scoprire quale sarà la sorte del suo personaggio.



Tornando a Melancholia, credevo, dato il precedente di Dogville, che sarei stata una di quelle che lo avrebbe trovato un capolavoro.
Invece sono rimasta effettivamente un po' delusa, tutta la prima parte del film per me è superflua, una serie di scene di quelle che si pensa avranno un senso per lo spettatore solo alla fine del film, invece una volta concluso, ho continuato a pensare che tutta la prima parte del film, fosse davvero inutile, un modo per, come si dice, "allungare il brodo" e confondere chi guarda.
Se fosse stata tagliata, il film avrebbe avuto comunque senso, dato che tutto il senso del film era limitato nella parte seconda.
E questa seconda parte mi è piaciuta molto, il senso di angoscia e di paura, per la tragedia che sta per colpire il pianeta terra era percepibile e palpabile.




Bellissima la scena finale, da pelle d'oca, vorrei dirvi di più a riguardo, ma non voglio togliere la sorpresa a nessuno.



Deludenti anche gli effetti speciali tanto decantati nella altre recensioni che avevo letto, cioè in realtà non mi avrebbero deluso così tanto se non fossero stati tanto decantati (come è successo) facendo immaginare a chissà a quale effetto trascendentale avremmo assistito.
Tutto nella norma invece, da questo punto di vista, nulla di sorprendente.
Credo che il regista abbia voluto con questo film, seguire la moda del momento, quindi realizzare un film apocalittico, ma non scontato come gli altri, trattandolo nel suo stile, ma che abbia così finito per renderlo inutilmente confuso e prolisso.
Che la voglia di distinguersi dagli altri, dando una forte impronta del suo modo di creare al film, lo abbia tradito?
Secondo me un po' si, il troppo stroppia sempre, e la semplicità secondo me in questo caso avrebbe pagato.
Ribadisco che ho apprezzato molto la seconda parte del film, e per me sarebbe bastata quella, o magari indagare maggiormente le emozioni dell'animo umano sempre riferite a quel contesto.
Voi l'avete visto? Qual'è la vostra opinione a riguardo? Fatemi sapere  ^__^

mercoledì 24 ottobre 2012

Halloween Kawaii Special ... *-*


Ciao a tutte!
Halloween è vicino e noi di Chasing Rainbows non potevamo non dedicare una collezione completamente ispirata a questa festività!
L'abbiamo intitolata "Halloween Kawaii Special"
Un mondo dove anche gli spiriti, e i pipistrelli sono kawaii!!


E ora solo alcune piccole anticipazioni che riserverà la nuova collezione ...
Chi ha paura dei pipistrelli? Be' questo non potrete non amarlo *-*

Halloween Kawaii Special - Anello Cute Bat

Il pipistrello può essere anche montato su spille, calamite, o come pendente per collane e orecchini ^_^

E non c'è Halloween senza fantasmi, e noi ve ne proponiamo tre versioni, a voi la scelta...
Quale fantasmino vi rispecchia di più?


 Halloween Kawaii Special- Orecchini Cute Ghost


 Halloween Kawaii Special- Orecchini Old Fashioned Ghost


Halloween Kawaii Special- Orecchini Traditional Ghost


Per conoscere tutte le altre novità della nuova collezione e per rimanere aggiornate non dimenticate di seguire il blog Chasing Rainbows e la pagina facebook!!
Venite a caccia di arcobaleni con noi!!!

domenica 21 ottobre 2012

Naturalmente Viola, La festa di Halloween

Il 4 Ottobre mi è arrivata una mail che mi ha sorpreso piacevolmente.
In questa mail mi si informava che la casa editrice "L'isola dei ragazzi" ha dato la possibilità a tutti i blogger che hanno aderito alla promozione dell'ultimo libro della serie "Naturalmente Viola" di scegliere un paio di amici blogger a cui inviare una copia dell'opera in formato protetto.
A segnalare il mio nome sono state le dolcissime e bravissime Angela e Laura di non solo Kawaii e colgo quindi l'occasione per ringraziarle nuovamente.
Essere scelta da loro che stimo moltissimo è stato davvero un onore per me!
Così mi sono stati inviati i file del libro "La festa di Halloween" e il primo capitolo del libro in uscita "Una gita fantastica"
La casa editrice L'isola dei ragazzi dedica la serie "Naturalmente Viola" alle teenagers di oggi che potranno bene rispecchiarsi negli sbalzi d'umore e nelle fragilità della protagonista.



La festa di Halloween è un racconto scritto da Claudia Traversa, e narra le vicende di Viola Desideri, tredicenne trasferitasi da poco in una nuova città, alle prese con i tipici problemi del relazionarsi con i coetanei e del crearsi delle amicizie in una scuola nuova.
Quello che la distingue dalle sue coetanee è la passione quasi viscerale che la lega agli alberi e alla natura.
Lei e il suo inseparabile taccuino dalla copertina azzurra, con il quale trascorrerà i pomeriggi, nei parchi sotto ai tronchi di forti alberi nodosi, a fare quello che più le piace, quello che più la far stare bene, disegnare. Disegnare ogni tipo di albero, quasi catalogandoli minuziosamente, segnando il luogo esatto dove aveva visto quella tipologia per la prima volta.
Violetta trascorrerà così i suoi pomeriggi dopo la scuola, disegnando e divorando squisiti panini al formaggio, sola, sola fino a che non incontrerà Thomas.
Di questo ragazzo la colpiranno il suo essere solitario e misterioso, e l'amore condiviso per gli alberi e la natura. In lui troverà un amico, e non solo. Una persona così simile a lei da sembrare quasi provenire da un'altro pianeta.
Il lato educativo di questo libro emerge proprio dagli argomenti trattati dai due ragazzi, argomenti e passioni un po' insolite.
Oltre al tema ambientale, altro argomento trattato è quello dei clochard.
Le note positive del libro secondo me stanno proprio nell'affrontare temi insoliti.
Personalmente, da amante della lettura, delle lunghe descrizioni,  degli ambienti, e soprattutto dei personaggi, avrei preferito leggere di più di questi.
Ci sono troppi particolari su cui si sorvola, e sono proprio quei particolari che servirebbero al lettore per affezionarsi alla storia e ai protagonisti.
Ad esempio avrei voluto sapere di più della prima chiacchierata tra Viola e Thomas, e di tutte quelle piccole cose che sono successe nell'arco del mese (tempo in cui si svolge il racconto) che hanno fatto si che nascesse, in tempo così breve, un legame così profondo tra i due.
Avrei voluto sapere il perché dell'antipatia tra Viola e Rebecca, e di contro come invece è nata l'amicizia tra Viola, Giada e Veronica.
Insomma tante piccole cose che lasciano un po' con la sensazione che in questo libro ci siano troppe cose non dette.
Lascia un bel po' di interrogativi, e forse questa è una scelta voluta dall'autrice.
La parte che più ho preferito del libro è quella in cui, Viola vive finalmente un momento di tenerezza con sua madre che l'aiuta a prepararsi per la festa di Halloween.
La ragazza infatti, come la maggior parte delle adolescenti vive un periodo di ribellione, un periodo in cui vuole sentirsi grande e non più essere trattata da bambina, (periodo che sono fiera di non aver mai attraversato U_Uv)  quindi risponde male alla mamma se questa la chiama Violetta, anziché Viola, considerandola ancora come la sua piccolina.

"
Violetta!" Aveva esclamato la mamma incantata appena l'aveva vista "Sembri proprio una ninfa dei boschi tesoro...". "E dai mamma! Se dici così mi costringi a cambiarmi... Già rimpiango la mia felpa nera e le mie all star...". Replicò la ragazzina rimirandosi dubbiosa allo specchio grande dell'armadio dei genitori. "Eh no, non lo dire nemmeno... per una volta che somigli davvero al fiore di cui porti il nome... Dai vieni qui che ti sistemo il trucco ed i capelli...". Anche quello fu un momento piacevole e dolce... essere pettinata dalla mamma come quando era piccina ed essere vezzeggiata come una principessa le riscaldò il cuore e per la prima volta dopo tanto tempo l'abbraccio forte e la tenne stretta a se come se avesse avuto paura di lasciarla andare. In quel mentre suonò forte il citofono ed entrambe sobbalzarono per la sorpresa. "Grazie mamma...". Le disse Viola con tenerezza, trattenendosi tra le sue braccia ancora un secondo, e. asciugandosi una lacrima con il dorso della mano, corse a rispondere.
"

Alla  fine del libro vengono riportate quelle che sono alcune delle pagine del diario, l'inseparabile taccuino, di Viola, in cui ci dice i suoi pensieri, fa gli elenchi di quello che le piace e non, di se stessa, degli amici, dei genitori ecc.
La pagina che ho preferito è quella dedicata a Thomas, in cui elenca le cose che le piacciono di lui, e quindi ci aiuta a conoscere meglio il personaggio e le cose che hanno fatto innamorare Viola di lui.



Del secondo libro "Una gita fantastica" ho avuto l'opportunità di leggere solo il primo capitolo.
Siamo a  maggio (non ci viene detto se è dello stesso anno in cui si svolge il primo) Thomas ha vinto una specie di concorso grazie al quale potrà avere l'opportunità di andare a Madrid per tre mesi.
La notizia viene accolta con poco entusiasmo da Viola che già si immagina dispersa all'idea di affrontare quei tre mesi senza il suo Thomas.
Quello che fa strano leggendo queste pagine è il modo in cui Thomas descrive il soggiorno "Lo so che sarà un periodo difficile per te... per noi... ma pensa a quante possibilità mi si potrebbero aprire..." come se si trattasse di un master post laurea, quando invece, se il racconto si svolge nello stesso anno del primo libro, il ragazzo dovrebbe fare solo il terzo superiore!
Ora della trama di questo secondo libro non so molto, ho letto solo qualcosa in giro, ma non voglio anticiparvi nulla. Posso dirvi solo che questi 3 mesi potrebbero forse allontanare i due ragazzi e avvicinare Viola ad una terza persona.

In ultima cosa, mi fa piacere segnalare una scelta coerente da parte della casa editrice "L'isola dei ragazzi" , che in accordo con l'animo ambientalista della protagonista (Viola) ha deciso che tutte le copie della serie "Naturalmente Viola" sono e saranno sempre stampate su carta ecologica con procedimento FSC.

Se avete letto anche voi il libro sarei contenta di sapere cose ne avete pensato!

Ringrazio nuovamente le ragazze di non solo Kawaii, e la casa editrice L'isola dei ragazzi per questa bella opportunità concessami.




mercoledì 17 ottobre 2012

Summer Box

Devo ammetterlo oramai l'estate è finita, anche se mi ostino ad indossare vestiti estivi, il mio corpo mi dice che devo iniziare ad indossare cose più pesanti, ebbene si, lo ammetto inizio a sentire un po' freddo >_<
Però cavolo, lo so che l'ho già detto e ridetto, ma quest'anno non ho proprio voglia del freddo e della pioggia, avrei voluto avere un anno di estate!
Se ci pensate poi iniziamo ad indossare i cappotti a fine ottobre/novembre e li togliamo (finalmente) a fine maggio >_<
7 mesi di cappotti contro 3/4 soli mesi di estate.
Insomma ora inizia a far freddo e il pensiero di tornare ad indossare cose leggere, pratiche e comode è accantonato a giugno T_T
Questo post Summer Box nasce con l'idea di mettere in una scatola immaginaria i ricordi di quest'estate 2012



♥ Naturalmente prima fra tutte le cose questa estate è stato l'anno della nascita del nostro  (mio e delle mie sorelle) piccolo progetto Chasing Rainbows, progetto che abbiamo sognato e che stiamo portando avanti con tanto amore ed entusiasmo.
♥ Il viaggio in Abruzzo, dove ho potuto vedere posti davvero stupendi
♥ I frozen yogurt doppia nutella di cui ho fatto una bella scorpacciata nelle calde giornate estive, e che con il freddo non riuscirò più a mangiare ( non sono proprio il tipo che mangia cose fredde in inverno, >__< sono troppo freddolosa)
♥ I gelati fondente e cocco, il mio abbinamento preferito
♥ Le intere giornate al mare e il gioco degli astronauti  XD
♥ Una nuova amicizia
♥ Aver ritrovato una vecchia amica, e esserci promesse di non perderci ancora di vista
♥ Aver visto dal vivo Marco Carta
♥ Necessità lunatica, il cd che ho ascoltato più spesso in questa estate.
♥ The Big Bang Theory è stata, come ormai da quando l'ho conosciuta, la serie dell'estate, io e il mio ragazzo abbiamo fatto le vere e proprie serate maratona guardandone una puntata dopo l'altra
♥ The Walking Death il nuovo gioco per PC ispirato al fumetto omonimo (se non erro) del quale durante l'estate ho giocato i primi due episodi, e attendo con ansia il terzo.
♥ "Il Giardino Segreto" di Frances Hodgson Burnett, sarebbe stato, se solo l'avessi ritrovato, il libro dell'estate, perché ho avuto e ho ancora una voglia matta  di rileggerlo!

Insomma nulla di eclatante, solo piccole cose che voglio ricordare ^-^

venerdì 12 ottobre 2012

Orecchini Ops!


Quando ho avuto l'idea di questi orecchini, la cosa mi ha subito divertita.
Sono nota per il mio essere un pochino impacciata, cose come, versare l'acqua sul tavolo, per me sono quasi all'ordine del giorno X°D
Ed è così che l'idea è venuta... perché fare una tazzina piena di latte se io probabilmente l'avrei rovesciata?
Ops! >__<
Ed eccoli nati, i carinissimi orecchini Ops! *-*
Fanno parte della collezione Sweet Overdose di  Chasing Rainbows

Sweet Overdose- Orecchini Ops! (lilla)

 Sweet Overdose- Orecchini Ops! (rosa)

Sweet Overdose- Orecchini Ops! (menta)

Che ve ne pare ? Fatemi sapere ^__<

mercoledì 10 ottobre 2012

La tristezza di un lago


Un lago non è che un pezzo di mare
imprigionato in confini
che gli dicono
dove stare, 
cosa deve essere,
e come deve essere;
Non può muoversi,
viaggiare,
sentirsi libero di cambiare aria e andar via.
Prima di vederne uno
mi affascinava l'idea del lago,
ora che l'ho visto,
per quanto affascinante e talvolta romantico possa essere,
ho capito che preferisco il mare,
preferisco la libertà.
                                                                Muriomu ♥
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